IsolDECOR – sistema cappotto

IsolDecor è un sistema di finitura delle pareti, valido sia per pareti interne che per pareti esterne, composto da: pannelli rigidi per isolamento termico polistirene, polistirolo, lana di roccia, lana di vetro, sughero, fibre di legno; rivestimento in pietra ricostruita New Decoration o pietre singole Lithos, componenti di applicazione collanti, rasanti, reti di armatura, fissaggi meccanici.

A.1 - Preparazione del supporto di posa e scelte tecniche

‘A. – PACCHETTO ISOLANTE TERMICO in polistirene o polistirolo Il sistema isolante a pacchetto deve essere progettato e messo in opera secondo le indicazioni tecniche della casa produttrice ed in particolare secondo le direttive di seguito indicate.

A.1 – Preparazione del supporto di posa e scelte tecniche
Il supporto deve essere consistente; deve presentare una resistenza allo strappo di almeno 0,30 N/mm, in caso contrario è necessaria l’asportazione dello strato inconsistente ovvero il suo consolidamento con opportune tecniche tali da assicurare la resistenza minima richiesta. Il supporto deve essere asciutto, privo di efflorescenze, privo di pitture e/o film di trattamenti sintetici, privo di alghe, privo di qualsiasi prodotto distaccante. Il supporto deve essere planare, nei limiti di tolleranza delle norme nazionali in materia di planarità per superfici di pareti non finite; le eventuali parti sporgenti di malta o di calcestruzzo vanno asportate, mentre le irregolarità del supporto più grossolane vanno livellate con un prodotto idoneo. La muratura della parete esterna deve essere asciutta e priva di umidità di risalita. Il tipo idoneo di tassello va scelto prima di posare il sistema isolante.

 

A.2 - Incollaggio dei pannelli isolanti

A.2 – Incollaggio dei pannelli isolanti
I pannelli termoisolanti in polistirene o in polistirolo dovranno avere caratteristiche idonee per cappotto termico; con spessore massimo di cm 10 e superficie opportunamente fresata per garantire la perfetta adesione della malta collante e la ripartizione delle sollecitazioni meccaniche di taglio dovute alle dilatazioni termiche. I pannelli vengono fissati mediante applicazione di malta monocomponente a base di cemento, sabbie di granulometria fine selezionata, resine sintetiche ed additivi speciali, Mapetherm AR1 della MAPEI o similare. L’applicazione dovrà avvenire direttamente sul rovescio dei pannelli con spatola dentata su tutta la superficie. Il prodotto dovrà avere le seguenti caratteristiche prestazionali: Rapporto di miscelazione: 100 parti di Mapetherm AR1 con 21-23 parti di acqua in peso; Durata dell’impasto: 3 h; Tempo aperto: 30?; tempo di registrazione: 40?; Tempo di attesa per la finitura: 7 gg; 5-6 kg/m2 (come adesivo con stesura su tutto il pannello). I pannelli verranno posizionati con il lato maggiore orizzontale e in file a giunti sfalsati. Eventuali fughe tra i pannelli saranno chiuse con inserti di materiale isolante. Nel corso della posa sarà controllata la perfetta planarità dello strato isolante con staggia da 3,0 m e corretti eventuali gradini tra i pannelli tramite levigatura. L’altezza dello strato di collante va adeguato al grado di planarità del supporto. I tagli dei pannelli a misura possono essere effettuati in modo esatto con appositi apparecchi professionali.

A.3 - Foratura e fresatura

A.3 – Foratura e fresatura
Dopo almeno tre giorni dall’ incollaggio dei pannelli, vanno eseguiti i fori per i tasselli di ancoraggio con un trapano munito di  punta da 8 mm e relativa fresa (utile per  consentire il perfetto posizionamento del tassello).   Il foro da praticare dovrà avere una profondità che supera di almeno 10 mm  quella del tassello. La disposizione superficiale dei tasselli deve seguire un reticolo quadrato di 40 cm di lato (corrispondente a 6,25 tasselli/mq). Infittire la maglia nelle zone perimetrali ed in prossimità delle aperture. La lunghezza di ancoraggio del tassello nel supporto murario deve essere almeno pari a 1,5 volte lo spessore del pannello con un minimo di cm 6. Dopo aver praticato il foro da 8 mm per il tassello, inserire il tassello (fischer) lasciandolo emerso per 5 mm. I tasselli che non fanno presa vanno immediatamente rimossi e sostituiti.

A.4 - Rasatura armata

.4 – Rasatura armata
La rasatura rinforzata armata (Planitop HDM Maxi e Mapegrid G 220 ) o similare, dovrà essere realizzata mediante applicazione a spatola metallica dentata 10 mm, in uno spessore complessivo di 10 mm (5+5), di malta bicomponente fibrorinforzata a reattività pozzolanica ad elevata duttilità Planitop HDM Maxi della MAPEI o similare, in abbinamento ad una speciale rete in fibra di vetro alcali resistente apprettata, Mapegrid G 220 della MAPEI o similare. Stendere il primo strato dello spessore di mm 5 della malta Planitop HDM Maxi della MAPEI, o similare applicare la rete Mapegrid G 220 della MAPEI o similare e premere leggermente la rete di armatura sul letto di rasatura ancora fresco; in corrispondenza dei giunti della rete, sovrapporla per almeno 10 cm.

A.5 - Fissaggio meccanico con tassello

A.5 – Fissaggio meccanico con tassello
Posizionare la vite a testa larga nel tassello e battere con martello in gomma a filo con la superficie ancora fresca. Il fissaggio meccanico va effettuato con appositi tasselli per sistemi termoisolanti a cappotto.

Note: Nel caso in cui il primo strato  già indurito, applicare attorno ai tasselli uno strato di circa 2 mm di malta Planitop HDM Maxi, in consistenza morbida. In caso di vecchie costruzioni con supporti problematici il tipo di tassello più idoneo va scelto sulla base di prove di strappo prima della posa del sistema isolante.

 

A.6 - Rasatura armata: secondo strato

A.6 – Rasatura armata: secondo strato
Con la rasatura di finitura omogenea, applicazione del secondo strato della malta Planitop HDM Maxi della MAPEI dello spessore di mm 5, coprire poi completamente le teste dei tasselli. Eventualmente spianare con la staggia. In condizioni normali ambientali il collante  completamente indurito dopo 3 giorni .

Note:
Prima della tassellatura, fino a completo indurimento della colla dei pannelli, i panelli isolanti non devono essere sottoposti a carichi
meccanici elevati (ad es. azione intensa del vento).

 

B POSA CON PANNELLI MEDIANTE SCHIUMA DECOR_FOAM

La posa e la finitura del rivestimento New Decoration, della DECOR va eseguita a regola d?arte, secondo le direttive tecniche dell?azienda riportate dettagliatamente sul manuale tecnico scaricabile sul sito www.decorsrl.eu Il rivestimento in pietra ricostruita va posato non prima di 5/7 giorni dal termine della posa dei pannelli termoisolanti.

B.1 – Applicazione della schiuma poliuretanica Decor-Foam
Inumidire la parte posteriore del pannello con acqua nebulizzata per migliorare la presa; applicare la schiuma poliuretanica distanziando le strisce di circa 10 cm, applicare acqua nebulizzata sul muro.

B.2 – Applicare il pannello sulla parete con leggera pressione.
Successivamente posizionare alcuni fissaggi provvisori con viti e rondelle sino a presa della schiuma.

Note:
Per le fasi successive fare riferimento alle direttive tecniche dell?azienda riportate sul sito www.decorsrl.eu.


Incollaggio rivestimento in pietra ricostruita New Decoration su giunti di dilatazione strutturali

I giunti strutturali dell?edificio vanno lasciati liberi nella formazione del cappotto e ripresi nel rivestimento.
Essi possono essere anche mascherati dal rivestimento; in tal caso, si incolla il rivestimento solo da un lato del giunto di dilatazione (la parte con pi? superficie poggiante); l?altro lato invece va lasciato senza collante. Per quanto riguarda eventuale stucco da utilizzare, va richiesto lo speciale stucco per giunti all?azienda (STUCCA FACILE). I pannelli in pietra ricostruita sono resistenti al gelo e con basso assorbimento di acqua. Al fine di ottenere un?omogenea idrorepellenza, sia del materiale posato che delle stuccature, si consiglia, a lavoro ultimato, l?applicazione di una mano di impregnante idrorepellente, incolore e traspirante DecorDry di Decor.

Rasanti e collanti
Nelle descrizioni del sistema cappotto IsolDecor sono stati riportati i nomi commerciali di rasanti e collanti della ditta Mapei in quanto utilizzati durante le prove di laboratorio.
L’azienda precisa che si possono utilizzare i prodotti di altre marche purché con caratteristiche tecniche similari.